Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. (Giacomo 1:22)
Negli ultimi sei mesi ho studiato francese in Europa come preparazione ad una missione in Africa. Mentre frequentavo questa settimana la conferenza riguardo l’educazione sanitaria a Lione, in Francia, ero incoraggiato dal mio progresso. Ho capito praticamente tutto quello che dicevano i relatori francesi. Potevo essere illuso pensando di sapere il francese.
I francesi usano la stessa frase per dire “per favore” e “prego”. In una casuale conversazione con altri medici ho erroneamente usato quella espressione per dire “grazie”. Riconosco sicuramente il mio progresso ma i miei errori nell’espressione orale servono per ricordare che capire quello che si ascolta arriva molto prima di un discorso fluente.
Nella mia acquisizione della lingua i miei istruttori sono “i battezzatori”: loro credono nella “totale immersione”! È necessario essere in un ambiente che permetta di ascoltare la lingua quotidianamente. Lo studente deve studiare le informazioni appena acquisite. Inoltre, la cosa più importante è che la lingua deve essere parlata; deve essere praticata e utilizzata. “Parla, parla, parla” era il consiglio di un insegnante all’inizio dell’anno.
Essendo cristiano per molti anni ho la tendenza ad ascoltare la Parola di Dio con un po’ di apatia. Ma Dio mi ha ricordato che gli stessi consigli che ho ricevuto per imparare il francese si applicano anche alla mia vita spirituale.
Giacomo sapeva che i lettori della sua epistola avevano ascoltato la Parola di Dio. Quindi li ha sfidati a guardare la Bibbia “con un obiettivo”. Anche noi dobbiamo trattare la Bibbia con diligenza; dobbiamo spendere del tempo studiandola. Giacomo andò avanti dicendo che continuando a guardare la Bibbia “con un obiettivo” dobbiamo “fare”; dobbiamo mettere in pratica ciò che è scritto. Questo ci può essere criticato. Dio ci ha messo nel campo di battaglia per il suo regno. Ognuno di noi affronta le interfacce individuali dove il regno di Dio incontra il mondo. Dobbiamo agire secondo la sua Parola.
Ogni volta che apro la bocca per parlare francese rischio di fallire. Ogni momento che viviamo come cristiani rischiamo di fallire. Tuttavia Dio stesso ci promette che ci sostiene, ci fortifica e che si prende cura di noi.
Dunque come Giacomo disse ai suoi lettori (Giacomo 1:25), noi saremo felici in quello che facciamo:
“Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.” Giacomo 1:25
Ulteriori letture: Giacomo 1:19-27
Articolo originale: https://www.cmf.org.uk/doctors/devotion/?id=devotion&day=4&month=4
Traduzione a cura di Fady Tousa