La sua fama (di Uzzia ndr.) raggiunse paesi lontani, perché egli fu meravigliosamente soccorso, finché divenne potente. 2 Cronache 26:15
Esiste senza dubbio un pericolo potenziale nel successo. Molti uomini come Uzzia hanno trovato molto più complicato avere a che fare col successo che con le difficoltà. Paolo scrisse:” So vivere nella povertà e anche nell’abbondanza“ (Filippesi 4:12). La seconda potrebbe essere il test più difficile perché una eccessiva fiducia in se stessi può diventare disastrosa. D’altra parte l’ambizione e il successo non sono intrinsecamente sbagliate. Era il piano di Dio che Ester occupasse una posizione influente alla corte del re, lo stesso vale anche per Giuseppe e Daniele.
La cosa vitale è ricordarsi costantemente che tutto ciò che abbiamo è interamente grazie alla bontà di Dio. Quando vediamo le conseguenze del peccato nelle vite degli altri dovremmo ricordarci che sarebbero capitate anche a noi senza la grazia di Dio. È altrettanto importante quando otteniamo un avanzamento di carriera o un particolare successo ricordarsi che:” Io sono qui solo per la grazia di Dio”.
“Tu cercheresti grandi cose per te? Non le cercare!” (Geremia 45:5). Le parole cruciali in questo versetto sono “per te”. Dopotutto, cos’è il successo? Se fosse solo una posizione lavorativa migliore, un guadagno più elevato, popolarità.. sarebbe una bolla vuota. Riordiamoci che Dio guarda il sentimento anziché il risultato e considera la fedeltà maggiore del successo. È attraverso l’essere fedeli che davvero otteniamo qualcosa. “Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.” (1 Cor 15:58)
“Dedico me stesso, il mio tempo, le mie capacità, le mie ambizioni, tutto a Lui.
Signore Dio, santificami per esserti utile.
Non darmi il successo mondano che non mi conduce al mio Salvatore!”
Dal diario di Kelly, cofondatore dell’ospedale John Hopkins, nel giorno della sua laurea.
Ulteriori letture: 1 Corinzi 4:1-7, Deuteronomio 8:11-19
Link originale: https://www.cmf.org.uk/doctors/devotion/?id=devotion&day=2&month=7
Traduzione a cura di Fady Tousa