Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. Giovanni 15:5
Mi stavo preparando per lavorare per un periodo all’estero. Ricevetti una lettera da un mio amico missionario. Mi ha fatto smettere di pensare. “Ricorda”, diceva la lettera, “che il Signore ti sta mettendo in questa situazione, non per quello che sei capace di fare, ma per i suoi piani per te. La sua prima preoccupazione è la crescita della tua relazione con Lui”.
Tra le righe c’era una prospettiva completamente diversa rispetto alla mia. Io pensavo a come avrei potuto servire il Signore attraverso la mia esperienza e come avrei potuto dimostrare il suo amore in modo pratico. Ma i suoi piani erano concentrati sull’insegnarmi a dipendere da Lui. È la verità attestata nel versetto di sopra e che si vede nelle vite concrete delle biografie di molti pionieri nel lavoro missionario.
In qualche modo le cose possono sembrare diverse nella solita vita dell’ospedale: ho notato che è molto facile ed allettante dipendere molto dalle mie forze. Alla base di tutto ciò che faccio nella quotidianità ci sono la fiducia e la dipendenza dal Signore? Sta crescendo la mia relazione con Lui? Le vite di uomini e donne che hanno iniziato a lavorare in missione per il Signore e che si sono trovati di volta in volta in totale dipendenza da Lui sono dei bellissimi esempi della verità di ciò che ha promesso riguardo a questo insegnamento. Che le nostre situazioni non ci rendano ciechi riguardo a questa verità.
Signore Gesù, insegnami ad avere nella mia vita la prospettiva di cui parla la tua Parola. Aiutami ad essere sempre più sicuro che la mia vita è fermamente basate su di te, in modo che tutto quello che faccio e dico oggi sia pervaso da te.
Traduzione a cura di Fady Tousa
Link originale: https://www.cmf.org.uk/doctors/devotion/?id=devotion&day=7&month=12