Soltanto in Dio trovo riposo, da Lui viene la mia speranza. Salmo 62:5
Mi alzai presto un mattino e
mi buttai nelle mille cose da fare
Dovevo fare così tante cose
non mi presi del tempo per pregare.
Mi vennero addosso un sacco di problemi
e tutto mi diventò oneroso.
Mi chiesi perché Dio non mi aiutasse
Una voce. “Non chiedesti!”
Cercai d’entrare alla Sua presenza
le provai tutte
Un rimprovero, con dolcezza e amore ricevetti
“Perché, figlio, non bussasti?”
Volevo veder gioia e bellezza
Ma un giorno cupo e triste mi si presentò
Mi chiesi perché Dio non mi mostrasse
Disse: “Tu, non cercasti!”
Questo è ciò che spesso accade nella vita di un medico. Anche di un medico cristiano. Quando è stata l’ultima volta che ci siamo alzati presto e ci siamo presi del tempo per il Signore proprio perché avevamo da fare tante cose in quel giorno? Quando Gesù aveva davanti una giornata impegnativa, si appartava per pregare. Focalizziamoci di più sulla fonte della nostra forza e della nostra vita, Gesù Cristo che ha detto: “io sono la vite…. Fuori da me non potete far nulla”. Sono certo che se lo facessimo non solo faremmo più cose ma saremmo dei testimoni più efficaci nel nostro lavoro e nel rapporto con i nostri pazienti.
Mettiamola sotto questa forma:
Mi sono alzato presto stamattina
E ho riflettuto prima di iniziare la giornata
Avevo così tante cose da fare
Che mi sono preso del tempo per pregare.
Ciò che lo scrittore del salmo 62 dice è degno di più riflessione:
Soltanto in Dio trovo riposo, da Lui viene la mia speranza.
Altri riferimenti: Salmi 62:5-8, Matteo 7:7-11, Giovanni 15:1-5
Tratto da CMF UK, link originale: https://www.cmf.org.uk/doctors/devotion/?id=devotion&day=26&month=9
Traduzione a cura di Anna Maria Montino e Victoria Svet